Ogni presentazione nasce dalla necessità di condividere un’idea, sia essa un prodotto, un servizio o un progetto. E quell’idea in origine è un’idea semplice, concreta, risolve un problema, crea un prodotto innovativo, semplifica un processo, lo rende più rapido.

Il problema è che nel passaggio dall’idea alla presentazione succede qualcosa di inaspettato, spesso automatico: l’idea si complica, molto.

Invece di attenerci alla semplicità dell’idea originale iniziamo ad aggiungere spiegazioni, dati, numeri, grafici. In un attimo la tua idea è diventata complicata, difficile da spiegare e soprattutto difficile da capire. Ma per avere successo la tua idea deve essere venduta bene ed è qui che la semplicità torna in tuo aiuto.

Una delle prime cose che faccio con i miei clienti e di lavorare per ritrovare la semplicità di quella idea originale. È un processo a volte lungo e faticoso perchè spogliare la presentazione di tutti gli orpelli inutili, le aggiunte, le giustificazioni sembra sempre un’operazione che sminuisce l’idea e la rende banale. Sembra quasi che proporre l’idea originale con semplicità tolga importanza e profondità alla presentazione.

In realtà quello di cui si accorgono i miei clienti, e soprattutto il loro pubblico, è che questo processo rende le presentazioni molto chiare e dirette e concede al pubblico di cogliere l’essenza di ciò che vogliamo comunicare. E quando le persone comprendono il cuore di un concetto sono più propense ad accettarlo.

Non dico che non bisogna fare i compiti a casa e aver il backup dei dati, dei numeri e delle evidenze che supportano le nostre idee. Se vogliamo essere credibili e ispirare fiducia dobbiamo conoscere bene il nostro argomento, ma come già detto, è con le emozioni che si muovono le persone e la semplicità è una delle armi più forti per far trasparire la nostra passione e renderla chiara a chi ci ascolta.

Il processo che porta da semplice a complesso e torna al semplice è uno dei passaggi fondamentali se vuoi convincere qualcuno della bontà delle tue idee.

Ricorda cosa diceva Leonardo da Vinci: “la semplicità è l’ultima sofisticazione.”