In azienda, le presentazioni possono far vincere la tua idea, darle vita, ma hanno anche un lato oscuro: hanno il potere di affossare i tuoi progetti e di conseguenza la tua immagine.

Spesso dimentichiamo che una riunione è un momento di grande visibilità che, se gestito male, può anche avere conseguenze poco piacevoli.

Non c’è nulla di peggio dell’amaro in bocca che ti lascia una presentazione fatta male, quella sensazione di aver buttato via il tuo tempo prezioso assistendo a qualcosa di inutile.

Pochi si rendono conto di questo aspetto e spesso sottovalutano l’importanza delle presentazioni aziendali per la propria visibilità interna.

Lo dico perché ho commesso anche io questo errore: a volte non ho considerato importante, per la riuscita di un progetto, fare una presentazione che fosse in grado di vendere la mia idea e di motivare chi ascoltava a realizzarla.
Lo dico perché in 16 anni di azienda ho visto troppo spesso speaker che arrivavano alle riunioni poco preparati, facendo affidamento sul loro charme e sulla loro (presunta) abilità di public speaker. La conseguenza? venivano rimbalzati assieme alle loro idee. Succede sempre così, se presenti male un’idea, per quanto buona, sarà rigettata alla stregua di un’idea cattiva.

E nessuno di questi manager pensa mai che l’idea sia rifiutata per il modo in cui è stata presentata, perché quasi nessuno si preoccupa di chiedere un feedback dopo la presentazione. Pensano semplicemente che l’idea non sia stata capita, non che sia stata presentata male.

Ed è questo che li fa sbagliare anche nella successiva presentazione: la mancanza di feedback e autocritica.
Errare è umano, perseverare è diabolico.