L’ego è il tuo più grande nemico quando parli in pubblico
Ogni pessimo scrittore è innamorato dell’epica.
Così scriveva Hemingway in Morte nel pomeriggio per accusare gli scrittori del suo tempo che riempivano di artifici e di finzioni i personaggi dei loro romanzi.
Allo stesso modo si può dire che ogni pessimo speaker è innamorato del proprio ego. Quando comunichi, la tua priorità è costruire un messaggio che arrivi dritto al cuore e alle orecchie di chi ascolta. La semplicità e la comprensione sono prioritarie rispetto a tutto il resto. Farsi capire o far morire la propria idea, si risolve tutto a questo.
Gli speaker che sono prigionieri del proprio ego hanno 3 caratteristiche in comune:
1 – Non si preparano
La prima è che non si preparano e quindi riempiono le presentazioni con passaggi inutili che hanno l’unico scopo di far vedere che loro “ne sanno”. Aggiungendo dimostrano il contrario, non è mai la quantità ma la qualità di quello che dici che fa la differenza.
2 – Poco messaggio, troppo ego
Quando parli in pubblico lo spazio (fisico e mentale) è limitato, bisogna scegliere se dare la precedenza all’ego oppure alle idee. Se vai sul palco (o entri in riunione) per dimostrare che sei figo indebolisci l’efficacia della tua comunicazione. Decidi quanto spazio dedicare alla tua idea e quanto a te stesso, ma ricorda che Audience is king e quindi riuscirai nel tuo intento comunicativo quanto più farai sentire importante il tuo pubblico, non te stesso.
3 – Slide che distraggono
Se sei innamorato delle animazioni di Powerpoint, non usare Powerpoint. E lo stesso vale per Prezi o Keynote. Sono solo mezzi al fine della comunicazione, non dei giochi d’artificio per dimostrare che sai usare bene questi programmi. Ogni slide deve servire il tuo scopo comunicativo e non dimostrare che sei bravo. Più slide inutili aggiungi e più il pubblico si distrarrà dal tuo messaggio. Bisogna sempre chiedersi il perché di ciascuna slide e verificare che sia al servizio della tua idea.
Non presentare mai per sensazionalismo o per far vedere che sei bravo, così facendo otterrai lo scopo contrario. Fai sentire importante il pubblico e fai capire bene la tua idea, in questo modo sarai considerato un eccellente public speaker e le persone ti ascolteranno volentieri, stimandoti per le tue abilità comunicative.
Ricorda cosa diceva Macbeth nel dramma di Shakespeare:
“Io oso fare tutto ciò che può essere degno di un uomo, chi osa di più non lo è.”
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