3 passi per prepararti (bene) per il tuo speech
Non mi stancherò mai di ripeterlo, la preparazione è la chiave del successo di ogni speech. Lo so che sono tutti d’accordo, ma pochi lo fanno. Questa è la causa principale – molto spesso l’unica causa – per cui la maggior parte delle presentazioni fa schifo. Non per la paura di parlare in pubblico o per la scarsa qualità delle slide, ma perché lo speaker non si è preparato.
Prepararsi è fondamentale in ogni attività. Non esistono persone che fanno subito bene qualcosa infatti, anche i migliori sono tali perché si allenano. Ronaldo, Lebron James? ossessivi negli allenamenti. I grandi musicisti? almeno 6 ore di prove al giorno. I bravi attori? provano e riprovano finché non entrano nella parte. I migliori hanno un unico trucco: si preparano! Solo così possono dare il meglio e, a volte, improvvisare nelle situazioni sconosciute.
Nella mia esperienza, prima come HR Manager e poi come coach per le presentazioni, ho visto che le cose migliori accadono a chi è preparato. Lo stesso vale nelle presentazioni: John Kennedy diceva:
I grandi speaker danno l’impressione di improvvisare, ma in realtà, preparano tutto
– John Fitzgerald Kennedy
Nelle presentazioni puoi ridurre la preparazione a 3 passi:
Qual è il tuo obiettivo?
Salire sul palco (o entrare in una riunione) e avere ben chiaro lo scopo del tuo speech fa tutta la differenza del mondo. Devi iniziare con la fine in mente, con il tuo obiettivo ben chiaro, così da essere focalizzato e chiaro quanto parli.
Conosci il tuo pubblico
Chi hai davanti? Che cosa vuole la tua audience? Che resistenze ha alla tua idea e come puoi evitarle? Sono domande che devi farti ancora prima di iniziare a fare le slide (se le usi). Sapere a chi parlerai ti permette di essere ancora più efficace nel “vendere” la tua idea. Investi 15/20 minuti per rispondere a queste domande, in questo modo riuscirai ad adattarti al tuo pubblico, ad entrare in relazione e in empatia con loro e a ottenere il tuo obiettivo con minore sforzo.
Prova
Una volta o cento volte, ma prova. Ad alta voce, in casa da solo, in macchina, davanti a un amico o a un collega, ma prova. Perché se non lo fai te ne pentirai di sicuro. Solo provando puoi capire cosa migliorare, cosa funziona o no nel tuo speech. Provare aumenta la fiducia in te stesso e nel tuo speech, ti fa essere più sicuro.
Seguendo questi 3 semplici passi sarai pronto e preparato per il tuo speech e porterai a casa l’obiettivo che ti sei dato.
Non considerare la preparazione come qualcosa che viene prima del tuo speech o che può essere saltato. La preparazione è già lo speech, farla bene condiziona enormemente il successo finale. Ricorda cosa diceva Abramo Lincoln:
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