“Allora, ti sei preparato per la presentazione?”
“Tranquillo, io non ho paura di parlare in pubblico, andrò alla grande”

Ed è proprio qui che sbaglia chi non ha paura.

Nelle presentazioni il mantra “preparati bene” vale doppio, soprattutto per le persone che non hanno paura di parlare in pubblico, che, difatti, fanno i public speaking peggiori. Sembra contro intuitivo, ma è così. Non tanto dal punto di vista della performance (in effetti sono bravi speaker), ma dal punto di vista della capacità di veicolare un messaggio. 

Sono tranquilli, sicuri di sé, e questo li porta a sottovalutare la loro presentazione. Non si preparano perciò hanno performance che sono “esteticamente” valide (tono della voce, linguaggio non verbale, prossemica ecc.), ma carenti nel coinvolgimento del pubblico e nella trasmissione del messaggio: non comunicano niente

Il risultato è che il pubblico rimane affascinato, ma non capisce quale sia il messaggio chiave, qual è lo scopo della presentazione.

É inutile essere un animale da palcoscenico se la tua bravura non è al servizio di un contenuto forte e convincente, adattato e cucito su misura per il tuo pubblico.

Presentare non vuol dire dare un palcoscenico al proprio ego, ma comunicare un’idea o un prodotto in modo che persuada il tuo pubblico. E per fare questo la preparazione è fondamentale se si vuole essere convincente ed efficace.

Come diceva Muhammad Ali: “Io corro sulla strada, molto prima di danzare sotto le luci.