La maggior parte delle presentazione che ho visto iniziano nello stesso modo: chi siamo.

La tipica slide (una sola se sei fortunato) che mostra l’anno di fondazione, le sedi sparse per il mondo, il numero dei dipendenti, il fatturato, i prodotti ecc, ecc.

Ogni volta che vedo iniziare così una presentazione penso: chissenefrega! E non solo io, tutti la pensano nello stesso modo.

Non sto sminuendo l’importanza della storia delle aziende, anzi, per me è sempre interessante sapere come è nato un business, ma è una curiosità che soddisfo ricercando le informazioni per conto mio.
In un contesto di presentazione (e soprattutto di vendita), la storia non è il modo migliore di iniziare.

Al pubblico (a chi deve acquistare il tuo prodotto/servizio) non interessa il tuo passato. È molto più interessato a sapere perché è nata la tua società, quale problema vuole risolvere, quale scopo ha oggi. In questo modo chi ti ascolta può capire perché dovrebbe interessarsi ai prodotti, capire i valori che permeano la società per cui lavori, innamorarsi delle vostra visione del mondo, di come proponete soluzioni per risolvere i (suoi) problemi. La storia si riferisce al passato, tu invece devi vendere una soluzione che semplifichi il futuro.

Per questo è sempre meglio lasciare le slide “chi siamo” alla fine della presentazione. Non è con quelle che convincerai il pubblico a comprare i tuoi prodotti, ma con le soluzione che porterai a chi ascolta la tua presentazione.