Senza la memoria una presentazione è inutile
Attenzione e memoria sono due facce della stessa medaglia: senza l’attenzione ricordare qualcosa è impossibile perché i processi mnemonici hanno bisogno di una fase in cui le informazioni sono capite e immagazzinate prima di poterle recuperare in futuro.
Questo processo di immagazzinamento e recupero è importante perché noi ci aspettiamo che il pubblico faccia qualcosa dopo la presentazione e per farlo deve ricordarlo.
Se vuoi che il tuo speech sia efficace il tuo obiettivo è, in primis, che il pubblico capisca quello che dici in modo che lo possa ricordare, per questo la comprensione il ricordo sono i due fattori su cui concentrarsi.
Vediamo come garantire che questi due elementi lavorino a nostro favore.
Comprensione
Per assicurarsi l’attenzione del pubblico è fondamentale che il messaggio sia chiaro e comprensibile, e per farlo bisogna lavorare sulla semplificazione del linguaggio e dello storytelling. Devi aiutare il pubblico a seguire il discorso senza sforzo. Il modo più facile per ottenere questo risultato è usare un linguaggio semplice e inserirlo in una storia facile da seguire e capire. Se il pubblico perde l’attenzione perché usi termini complessi o il tuo racconto è confuso la memorizzazione sarà impossibile.
Memoria
Una volta che hai l’attenzione puoi aiutare la memoria lavorando su due elementi: l’eliminazione del superfluo e la ripetizione. La prima serve a distillare l’essenza del messaggio. Se elimini gli elementi superflui il pubblico riuscirà a ricordare meglio il tuo messaggio dato che non è annacquato in altri mille sotto-messaggi.
La ripetizione, invece, rafforza i processi di immagazzinamento delle informazioni perché: 1. Espone il pubblico più volte allo stesso messaggio favorendo la comprensione. 2. Garantisce che la memoria assorba i concetti e li ricordi più a lungo.
Perciò, se vuoi che il pubblico ricordi qualcosa di specifico, metterlo alla fine della presentazione (come sorpresa) è controproducente, è meglio ripetere il messaggio nel corso di tutta la presentazione. Questo non vuol dire che nella prossima presentazione tu debba ripetere 100 volte un concetto, sarebbe davvero noioso! Le condizioni di memorizzazione migliori si hanno quando un concetto è ripetuto, ma intervallato nel tempo. Diciamo che in una presentazione di 20/25 minuti puoi ripetere un’idea 3 o 4 volte al massimo.
Quindi la prima mossa è distillare il messaggio chiave, semplificarlo per catturare l’attenzione e poi ripeterlo in modo che sia chiaro e memorabile.
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