Nelle presentazioni sii rapido ma non avere fretta.
Be quick, but don’t hurry, questo è il titolo di uno dei più famosi libri di basket di tutti i tempi.
Poco sconosciuto il Italia, il libro ha avuto talmente successo in America da diventare anche uno dei libri manageriali più consigliati. Il manuale racchiude l’approccio al basket e alla vita di John Wooden, l’allenatore più vincente nella storia del basket universitario con 10 titoli in carriera.
Il consiglio – sii rapido, ma non avere fretta – si applica perfettamente anche al public speaking. Molte persone, infatti, non sono a proprio agio nel parlare in pubblico e in queste situazioni tendono ad accelerare il ritmo per terminare in fretta e uscire il prima possibile dalla situazione scomoda
Così si ottiene uno speech frettoloso e dal ritmo troppo serrato. Il pubblico si accorge di questa cosa e lo speech (e la sua forza di persuasione) risulta meno efficace.
Quando noi siamo tra il pubblico vogliamo che le persone prendano a cuore le questioni di cui parlano e non vogliamo che diano la sensazione di voler finire il prima possibile. Vogliamo che si prendano il tempo giusto per spiegare l’idea, che ci convincano e persuadano.
Se un mio amico mi parla in fretta e furia e poi scappa via mi comunica la sensazione che non gliene importa molto né di me né di quello che ha da dire. Lo stesso vale per gli speaker che hanno fretta.
Quando si tratta di public speaking sono un grande sostenitore della rapidità, ma non della fretta. Dobbiamo essere efficaci e stringati – inutile dilungarsi in dettagli – ma non dobbiamo mai dare la sensazione di avere fretta.
La tua credibilità e la tua capacità di persuadere passano da uno speech sintetico, ma completo ed efficace. Uno speech in cui ti prendi il tempo giusto per spiegare la tua idea e anche il tempo giusto per farla recepire al pubblico senza ingolfarlo di parole.
Quando sei affrettato dai l’idea di essere poco sicuro di te e delle tue argomentazioni. Gli speaker autorevoli prendono il loro tempo e parlano con un ritmo che sia confortevole per loro e per chi li ascolta.
Se parli in fretta o salti dei pezzi per terminare prima non sarai mai efficace. Devi dire quello che hai da dire nei tempi giusti e con un ritmo confortevole, nulla di più e nulla di meno.
Citando Shakespeare nel suo Macbeth: “Io oso fare tutto ciò che può essere degno di un uomo, chi osa di più non lo é”.
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