4 consigli per presentare ai Millenials
Impazienti, tecnologici, narcisisti, esteti e incostanti, sono i Millenials e saranno il tuo pubblico per i prossimi 10 anni.
Nati tra il 1980 e il 2000 sono la generazione più studiata di tutti i tempi. Scienziati, esperti, professori e professionisti del marketing li studiano con grande interesse: infatti dominano il mercato degli acquisti e domineranno, a breve, il mondo del lavoro. In Italia sono 13 milioni ed è probabile che da oggi siano la maggioranza del tuo pubblico durante una presentazione.
I Millenials – o Generazione Y – hanno caratteristiche molto diverse rispetto alla generazione precedente e, se devi presentare per questo pubblico specifico, assicurati di essere preparato bene altrimenti tireranno fuori il telefonino e perderanno interesse per la presentazione in un battito di ciglia.
Ecco 4 consigli perché questo non succeda.
Gli argomenti del post
Inizia alla grande
Una delle caratteristiche dei Generation Y è l’impazienza. La rapidità dei servizi online li ha abituati ad avere tutto e subito, dal computer alla cena giapponese a casa. Non hanno tempo di aspettare e cercano soddisfazioni immediate. Catturare la loro attenzione dall’inizio è fondamentale. Hai pochi secondi – secondi non minuti – per riuscirci quindi non iniziare con: “ciao, mi chiamo… e volevo parlarvi di…” o qualcosa di simile. Con una partenza così perderai di sicuro la loro attenzione. Invece, un modo interessante di iniziare è porre una domanda provocatoria oppure fornire un dato inaspettato, qualcosa che catturi la loro attenzione e li faccia pensare che vale la pena continuare ad ascoltarti. Se, per esempio, devi parlare dell’evoluzione del mercato del lavoro potresti iniziare dicendo: “lo sapete che la persona alla vostra destra e quella alla vostra sinistra non avranno mai uno stipendio fisso nell’arco della loro vita?”
Preparati (molto) bene
Se il tuo contenuto è debole, o peggio, se non sei preparato, evita di presentare. Questo consiglio vale per tutti i tipi di pubblico ma con i Millenials vale doppio. Infatti questa generazione ama contestare lo status quo e mettere in dubbio gli assunti delle generazioni precedenti. Gli piace discutere delle cose, sono preparati su molti argomenti e, se non lo sono, ricercano in Google alla velocità della luce. Amano contribuire alle discussioni, pensano che sia loro dovere dare informazioni agli altri e commentare le esperienze che vivono. Le recensioni sui siti sono il loro pane quotidiano, Facebook è il loro stagno: sono abituati a postare commenti e consigli. Condividere tutto è il loro credo perciò, se non sei competente o preparato sull’argomento, non solo lo noteranno, ma lo scriveranno sui social network e alle loro community online. Preparati molto bene, e tieni a disposizione delle slide con dati e riferimenti, ti torneranno utili nel caso il pubblico voglia approfondire alcune cose o sapere da dove arrivano le informazioni.
Coinvolgili
Questa loro voglia di commentare e di co-costruire le discussioni sul mondo (e sui mercati) è un aspetto da tenere presente: se riesci a coinvolgerli nella presentazione, facendo domande o chiedendo la loro opinione su alcuni argomenti, potresti assecondare questa loro tendenza naturale e avere il loro interesse. Ma attenzione, sono abituati a farlo attraverso il monitor di un cellulare quindi sarà più facile se stai presentando in remoto (Skype o simili). Nella vita reale, in un’aula o in una sala conferenza, il coinvolgimento è più difficile perché non hanno la difesa del monitor e si sentono più vulnerabili. Valuta bene il tipo di domande da usare e ricorda di non farti sfuggire di mano la situazione perché la discussione potrebbe diventare infinita (come in alcune chat) e la tua presentazione trasformarsi in un mercato dove tutti parlano. Il coinvolgimento deve essere funzionale all’obiettivo della tua presentazione, non deve diventare l’obiettivo.
Usa slide belle e accattivanti
La Generazione Y è una generazione di esteti: sanno capire quando qualcosa è bella e fatta bene. Passano la giornata a smanettare sulle app sui siti e capiscono al volo se il design è fatto bene o no: se è difficile navigare o una app non è intuitiva la abbandonano cancellandola dal loro cellulare. Così se le presentazioni non sono esteticamente accattivanti, facili da decifrare e con foto e colori piacevoli, non creeranno l’interesse sperato nel pubblico. Se le slide catturano la loro attenzione, le fotograferanno e le posteranno sui social per i loro amici. Se sono brutte le dimenticheranno, rendendole di fatto inutili.
Conclusioni
Se nel tuo pubblico non ci sono ancora Millenials preparati, perché presto inizierai a vedere sempre più membri di questa generazione tra la tua audience. Poiché sono molto diversi dalle altre generazioni è necessario personalizzare la presentazione e il tuo stile in modo che corrispondano alle loro preferenze. Applica questi 4 consigli, ma ricordati di essere sempre te stesso, non fare l’amicone e non voler essere giovane a tutti i costi: i Millenials rispettano l’autenticità e l’unicità e la ricercano costantemente nei prodotti, nei marchi e soprattutto nelle persone.
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